Atrani è un piccolissimo borgo della Costiera amalfitana in provincia di Salerno. Fa parte dell’associazione dei borghi più belli di Italia ed ha una superficie così ridotta da essere stato indicato come il comune più piccolo d’Italia. Incastonato perfettamente nel territorio della Costiera, a pochissima distanza da Amalfi, è un borgo di pescatori che è riuscito a mantenere intatta la sua autenticità e bellezza.

Le grotte di Atrani

La Grotta dei Santi si trova tra Atrani e Amalfi ed è una cavità rupestre, che si immagina legata al Monastero dei santi Ciriaco e Giulitta, databile all’epoca medievale intorno al X secolo. La grotta è famosa per le sue decorazioni pittoriche, che raffigurano due Teorie di cinque Santi, databile tra il X e l’XI secolo. Il sito rientra in una proprietà privata per cui è visitabile solo su richiesta.

La Grotta di Masaniello, capopopolo napoletano alla guida della rivoluzione popolare a metà Seicento, è la cavità all’interno della quale pare si nascose Masaniello nel 1643, per scappare dai soldati del viceré. La grotta di Masaniello si trova nei pressi della Collegiata di Santa Maria Maddalena, nelle vicinanze di quella che è attestata come la casa dei nonni materni di Masaniello, che da parte di madre aveva origini di Atrani. L’ambiente della grotta, anticamente forse luogo di culto, è diviso in un piano superiore e uno inferiore e conserva pitture sulle pareti non decifrabili.

Le chiese di Atrani

Atrani è un piccolo borgo di pescatori, caratterizzato dai vicoletti in cui perdersi e la piazza Umberto I, che è la piazzetta di Atrani. È proprio su questa piazzetta che affaccia la Chiesa di San Salvatore de’ Birecto, con la sua scalinata che conduce all’atrio antistante l’ingresso. La chiesa risale al X secolo e all’epoca della Repubblica marinara di Amalfi era il luogo sacro in cui venivano incoronati i duchi e ospitate le loro ceneri.

Vicina alla chiesa di San Salvatore, si trova la Chiesa dell’Immacolata, una chiesetta piccola, dall’esterno coperta alla vista dalle abitazioni. È possibile visitarla solo in rarissime occasioni come le più importanti festività religiose.

La Collegiata di Santa Maria Maddalena Penitente è uno degli emblemi del borgo, costruita nel 1274 e dedicata alla Santa protettrice di Atrani, in onore della quale il 22 luglio tutto il paese celebra un’importante festa religiosa. La chiesa fu sottoposta a diversi rifacimenti; oggi ne possiamo ammirare la facciata in stile roccocò, la cupola realizzata in maiolica e un campanile del XVI secolo. Dalla Collegiata è possibile ammirare lo spettacolare panorama del Golfo di Salerno.

La Chiesa di Santa Maria del Bando, edificata intorno al X secolo, deve il suo nome alla pratica di leggere i “bandi”, ossia tutti gli annunci e le disposizioni pubbliche, essendo la chiesa posta in una posizione elevata sul monte Aureo. Per raggiungerla è prevista una ripida scalinata, ma la fatica è ricompensata dalla vista suggestiva che si apre al visitatore.

La Spiaggia di Atrani

Nonostante la sua piccola estensione, anche il borgo di Atrani può vantare una spiaggia. Questa si colloca esattamente ai piedi del borgo e vi si accede tramite una scaletta; la peculiarità è il fatto che la spiaggia è attraversata dalla foce del fiume Dragone, fiume che d’estate è in secca. La spiaggia non è tra le più affollate nel periodo estivo, il che la rende un’oasi di tranquillità. Dalla spiaggia si può ammirare guardando in alto il piccolo borgo arroccato.

Atrani: come arrivare

Atrani dista appena un chilometro da Amalfi ed è raggiungibile tramite la Statale amalfitana che attraversa i comuni della Costiera. Se si parte da Napoli, occorre tramite treno o bus raggiungere Salerno; da Salerno utilizzare i pullman del trasporto locale (SITA) che hanno come capolinea Amalfi e scendere alla fermata Atrani.

Se invece si raggiunge il comune in macchina da Napoli o Salerno, l’uscita dall’autostrada A 3 è Vietri sul Mare; da qui prendere la Strada Statale 163 per all’incirca una ventina di chilometri fino ad Atrani.