Cetara, set cinematografico di noti film tra cui L’uomo, la bestia e la virtù con “il principe” Totò, è un suggestivo borgo della Costiera Amalfitana, in provincia di Salerno. Il periodo perfetto per soggiornarvi è fine giugno, in concomitanza con la Festa Patronale di San Pietro (29 giugno), rinomata per i fuochi pirotecnici sul mare e la corsa sulle scale della chiesa omonima. Nel mese di agosto, invece, Cetara si riempie di gente per la sagra “A tutto tonno”, durante la quale incontri sulla tradizione della pesca nelle vecchie tonnare si intrecciano con prelibate degustazioni serali presso il molo del porto, il tutto immerso in un panorama mozzafiato e con il sottofondo musicale dei tipici canti popolari.
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I principali monumenti di Cetara
Uno dei maggiori simboli della città di Cetara è la Torre Vicereale, angioino-aragonese, eretta nel XVI secolo con lo scopo di difendere dai pirati il borgo e tutti gli altri paesi della Costiera Amalfitana. Costruita in pietra e di forma cilindrica, dal 2011 è sede del Museo Civico, contenente le opere di artisti originari della zona, quali Ugo Marano e Manfredi Nicoletti. Tappa obbligatoria anche il Monte Falerio, partecipando alle escursioni organizzate immersi nella suggestiva natura incontaminata della Costiera Amalfitana, pregna di agrumeti e macchia mediterranea.
Il borgo e le chiese da visitare a Cetara
L’affascinante borgo di Cetara è stato recentemente elogiato per l’istallazione di ben 34 Panchine d’Autore, che attraversano la città da Piazza Martiri Ungheresi fino al mare. Esempio dell’arte ceramica tipica del luogo, le panchine raccontano la storia e la cultura di Cetara, realizzate con l’obiettivo di promuovere il territorio e incrementare i flussi turistici. I disegni rappresentano elementi tipici della tradizione, quali la pesca delle alici, gli agrumeti e il mare. Il progetto è frutto del lavoro e della creatività di Filomena Bisogno, Matteo Giordano e Ida Giordano, tre artisti della zona.
Tra i monumenti religiosi di maggiore interesse, spicca il complesso di San Francesco, risalente al 1300 e formato dalla Chiesa, dal Convento, dal chiostro e dalle celle, oggi sede di un ristorante e del Comune. La Chiesa San Pietro Apostolo rappresenta il fulcro della cristianità di Cetara. Edificata nel IX secolo alla sommità di una scalinata in pietra, la chiesa è il frutto dell’incontro di stili differenti, con una facciata neoclassica e un interno barocco. Sulla destra, il campanile che risale all’edificazione originaria, non soggetto a restauri neoclassici o barocchi. Da visitare anche la Chiesa della Madonna di Costantinopoli, della fine del 1800 e ricostruita poi nel 1921, per riparare i danni subiti a causa di un’alluvione.
Cetara: le spiagge più belle
Tre sono le spiagge più note di Cetara: la Marina, piccola spiaggia a ridosso della Torre Vicereale, con acqua cristallina e colpita dai raggi del sole fino al pomeriggio inoltrato; la Spiaggia del Porto, ricca non solo di sabbia ma anche di ciottoli trasportati dal mare; la Spiaggia degli Innamorati, un angolo di paradiso raggiungibile via mare e circondato da rocce suggestive, con acqua limpida e una spiaggia formata da piccoli ciottoli.
Come arrivare a Cetara
La città di Cetara è facilmente raggiungibile in aereo, appoggiandosi all’aeroporto Capodichino di Napoli, per poi prendere gli autobus diretti alla stazione centrale di Napoli, da cui dirigersi verso Cetara con un treno locale o per mezzo di bus. In alternativa, è possibile arrivare con il treno o l’autobus direttamente da Salerno. In auto, invece, provenendo da nord, bisogna imboccare l’uscita autostradale di Vietri sul Mare, per poi proseguire sulla S.S. 163 Amalfitana e giungere a Cetara. Da sud, uscire a Salerno e dirigersi verso la S.S. 18 fino a Vietri sul Mare, per poi percorrere il tragitto sopra indicato.