Palinuro è una frazione del comune di Centola, in provincia di Salerno, appartenente alla vasta area geografica del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, dal 1998 patrimonio UNESCO. Il centro di Palinuro è situato a Nord del promontorio di Capo Palinuro, uno dei territori del Cilento più rinomati dal punto di vista paesaggistico e turistico. Palinuro, infatti, è una meta ambita per il turismo balneare grazie alle splendide spiagge affacciate sul Mar Tirreno. Il nome ha origini mitiche, risale al nome di Palinuro, guida della flotta di Enea nell’Eneide virgiliana.

Le grotte naturali di Palinuro

Il Promontorio di Capo Palinuro è celebre per la presenza di numerose grotte marine e cavità calcaree, visitabili con escursioni guidate in barca; sono il luogo ideale per esperti ed appassionati di sub e immersioni, che vogliono contemplare le bellezze sottomarine. Alcune di queste grotte, inoltre, vantano la peculiarità di essere anche grotte sulfuree. Le più importanti da citare sono la Grotta Azzurra, senz’altro la più affascinante e famosa di Capo Palinuro caratterizzata da acque di un blu intenso grazie ad un fenomeno di rifrazione della luce solare.

La Grotta del Sangue è chiamata così perché le rocce all’interno presentano un colore tendente al rosso sangue, che, riflettendosi sull’acqua, fa sì che essa assuma sfumature rossastre. La Grotta delle Ossa è chiamata anche Grotta Preistorica, perché in età preistorica era utilizzata come fossa comune; è possibile ancora vedere resti di ossa e fossili. La Grotta dei Monaci è famosa per le sue formazioni calcaree, una in particolare, che secondo la tradizione e la suggestione popolare, ha i tratti di un gruppo di monaci riuniti a pregare.

La Grotta d’Argento e Cala Fetente sono le grotte con all’interno delle sorgenti sulfuree, motivo per cui all’interno di queste cavità si sente un forte odore di zolfo. In particolare, nella Grotta d’Argento l’acqua assume delle tonalità argentee in superficie per via del mescolarsi dell’acqua marina con l’acqua sulfurea.

Palinuro: chiese e spiagge

Nel comune di Centola, in località Serrone poco lontano dal centro del paese, si trova il Convento dei Cappuccini, fatto costruire per volontà dei padri cappuccini e inaugurato nel 1625 in occasione del centenario dell’istituzione dell’ordine. Nel convento è presente un altare in legno intagliato di epoca barocca. Da citare anche la Chiesa di S. Nicola di Mira, una chiesa barocca risalente ai primi del Seicento, che vanta all’interno una croce in argento; ancora la Torre Campanaria risalente al IX secolo è visitabile in pieno centro storico a Centola.

Le spiagge di Palinuro sono tendenzialmente caratterizzate da fondali bassi e sabbiosi e solo per alcuni tratti da parti rocciose e scogli; il mare ovunque è cristallino e trasparente. La spiaggia più lunga di Palinuro è quella delle Saline; la spiaggia del Porto è situata in prossimità del porto di Palinuro e da qui è possibile imbarcarsi per le escursioni alle Grotte di Capo Palinuro.

Un’altra località da cui si può partire per visitare le grotte è la Spiaggia dell’Arco Naturale, una delle più famose di Palinuro per via del celebre arco nella roccia, frequentata soprattutto da giovani. La Baia del Buon Dormire è ritenuta dai turisti uno scorcio di Thailandia nel territorio del Cilento per la bellezza delle acque e deve il suo nome al fatto che qui si può sempre trovare un cono d’ombra, ideale per un sonnellino in spiaggia.

Come arrivare a Palinuro

La stazione ferroviaria di riferimento per raggiungere Palinuro è quella di Pisciotta-Palinuro sulla tratta Salerno-Reggio Calabria; il centro dista all’incirca 7 chilometri e si raggiunge tramite taxi o autobus locali.

In alternativa, ci si può imbarcare dai porti di Napoli o Salerno, essendo Palinuro il porto principale di Centola. Durante il periodo estivo, quando i collegamenti da e verso Palinuro si intensificano per via dei flussi turistici, si può usufruire di collegamenti veloci via aliscafo direttamente dal Molo Manfredi di Salerno.

Se si viaggia in aereo, l’aeroporto di riferimento è Napoli-Capodichino. Se si viaggia in auto l’autostrada di riferimento è la A3 Salerno-Reggio Calabria, uscita Battipaglia per chi viaggia da nord, uscita Buonabitacolo per chi viene da sud.